martedì 1 febbraio 2011

l'amore e i giornalisti nella vita reale

L'ultima mia cotta colossale risale a più di un anno fa,  pensavo ieri sera aggirandomi tra le due stanze del mio micro appartamento di ringhiera. Oggetto della mia attenzione, un giornalista. Massima espressione di quel "Quarto Potere"  raccontato ed interpretato da Orson Welles; affascinante Robert Redford ("Tutti gli uomini del presidente") impegnato in un articolo che aprirà la procedura di impeachment nei confronti di Nixon e poi condannato a voler "dare la notizia"  nel successivo (e più romantico) "Qualcosa di personale"; ruvido come Russell Crowe in State of Play; incapace di arrendersi all'evidenza dei fatti e al fallimento di un'inchiesta come Paul Avery nel noir "Zodiac"

Giornalisti: categoria celebrata dal cinema, anche se spesso ridotta a sterotipi: non ho mai capito perchè dovessero sempre essere fascinosi, idealisti, dediti totalmente a quella che spesso era una vera e propria "missione" e soprattutto anaffettivi. Forse il giornalismo crea una sorta di "dipendenza"dalla notizia, che assume il ruolo e valore di una compagna in carne d'ossa? Non lo so.. di certo i giornalisti della vita vera sono molto diversi.. non in tutto però, purtroppo.

E voi, qual'è il vostro personaggio/giornalista preferito?

2 commenti: